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martedì 21 gennaio 2014

Acari delle orecchie e rimedi naturali (Fitoterapia e Floriterapia)




Gli Octodectes cynotis sono acari della rogna che infestano l'animale e vivono principalmente nel condotto uditivo esterno, causando una forte infiammazione e un conseguente arrossamento dell'orecchio.
Sono acari la cui presenza si nota maggiormente durante i mesi caldi e negli animali più deboli si presentano come un problema difficile e delicato da risolvere poichè le loro uova si schiudono periodicamente e sono molto resistenti. Per questo motivo il trattamento dal punto di vista "naturale" va protatto per lungo tempo.

Segni clinici 
I segni clinici più comuni sono:
  • infiammazione del canale uditivo con conseguente arrossamento.
  • cerume nero che si accumula nel canale auricolare, nel lato interno del padiglione e nelle pieghe cartilaginee.
  • prurito intenso in caso di intensa infestazione parassitaria.
  • l'animale si gratta violentemente la testa, le orecchie e scuote la testa.
Gli acari, anche se sono minuscoli parassiti, sono visibili ad occhio nudo. E' infatti utile prelevare materiale dall'orecchio su un batuffolo di cotone e metterlo sotto una lampada. Il calore stimola il movimento degli acari che appaiono come puntini chiari che si spostano.
                    La trasmissione avviene per contatto diretto tra animali.

Rimedi - Fitoterapia e Floriterapia
I parassiti possono inizialmente infestare le orecchie e successivamente muoversi verso la testa e la coda.
Quando gli acari sono presenti, possono esserci anche batteri e infezioni fungine secondarie, questo perchè il cane o il gatto hanno una difesa immunitaria bassa causata dall'azione del parassita. E' quindi necessario curare prima l'infezione batteriologica e fungina e successivamente attuare l'uccisione dei parassiti.
Vediamo ora quali sono le cure naturali per debellare il parassita e la conseguente infiammazione:

Partendo dal presupposto che le sostanze oleose "soffocano" gli acari:
  • Aggiungere a 30 ml di olio di mandorle o di oliva:
    400 ui di vitamina E
    3 gocce di Crab Apple (Fiore di Bach n. 10)
    3 gocce di Star of Bethlehem (Fiore di Bach n. 29)
    3 gocce di Agrimony (Fiore di Bach n. 1)
Questa terapia serve ad eliminare il prurito e a favorire la guarigione. E' importante dopo aver messo l'olio, massaggiare delicatamente appena sotto l'orecchio in modo tale da essere sicuri che tutte le parti comprese le pieghe cartilaginee vengano a contatto con il liquido.
Questa terapia va eseguita 1 o 2 volte al giorno in base alla gravità dell'infiammazione e dell'infestazione del parassita per 1 settimana. Successivamente dev'essere lasciata a riposo la zona per 3 giorni in modo tale da stimolare il processo di riparazione attuato dall'olio.
A seguire utilizzare:
  • Tintura di Rumex crispus diluita in acqua:
     9 gocce in acqua in un cucchiaio da tavola

    In questo caso la terapia deve essere effettuata ogni 3 giorni per 6 settimane. Ripeto che il trattamento è prolungato per la notevole resistenza delle uova degli acari e per il fatto che le uova si schiudono
    periodicamente.
    Infine, è importante lavare la testa e la coda dell'animale con uno shampoo specifico come per esempio il "Chifa - Shampoo Dog" specifico per il cane che associa il detergente al trattamento antiparassitario.
    Per quanto riguarda l'alimentazione, invece, in caso di parassitosi è sempre consigliato un supplemento di aglio e... lievito di birra.












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